Quanto si risparmia con un condizionatore in classe A+++?

Quanto si risparmia con un condizionatore in classe A+++?

24 Gennaio 2023 Off Di Veronica

Una delle tematiche più interessanti degli ultimi mesi riguarda sicuramente il risparmio energetico, i costi altalenanti dell’energia elettrica inducono sempre più persone ad affidarsi e informarsi su dispositivi capaci di ottimizzare i consumi. Uno degli elettrodomestici più incidenti sulla bolletta elettrica è il condizionatore, strumento utile sia per raffreddare che per riscaldare gli ambienti di casa e ufficio. Non è un caso che i consumatori scelgano un condizionatore di classe A+++ per ottenere il massimo risparmio, ma di cosa si tratta?

Condizionatore in classe A+++: cos’è

Quando ci si riferisce a un condizionatore con una classe energetica A+++, si identifica quell’elettrodomestico capace di garantire un’efficienza energetica molto alta, superiore all’85%. L’efficienza non è altro che la capacità del condizionatore di sprecare meno energia, garantendo un consumo in bolletta minore.

Considerando un condizionatore con una classe di efficienza energetica pessima si possono ottenere sprechi energetici particolarmente significativi, spendendo di più e ottenendo prestazioni inferiori. Attualmente non è possibile commercializzare condizionatori con una classe energetica inferiore alla A+.

Condizionatore in classe A+++: caratteristiche e vantaggi

Quando si sceglie un dispositivo di classe A+++ per riscaldare o raffreddare l’aria degli ambienti, ci si affida a un prodotto che riesce a garantire determinate caratteristiche. Prima di tutto un condizionatore di questo genere permette di ottenere un valore SEER pari o superiore a 8.50. Da un punto di vista tecnico tale valore si traduce in una proporzione di 8.50 kWh per ogni kWh elettrico speso, attestandosi su un’efficienza energetica dell’85%.

Oltre al valore SEER, un condizionatore di classe A+++ si caratterizza per un indice SCOP superiore a 5.10, garantendo una migliore regolazione dell’umidità e delle condizioni termiche dell’ambiente. Riuscire a evitare le escursioni termiche permette di ridurre al minimo la presenza di umidità sulle pareti interne, eliminando quasi del tutto la spiacevole presenza di muffe o di aloni.

Un dispositivo di qualità, certificato con una classe di efficienza energetica A+++, dispone di tecnologie avanzate rispetto ai modelli con una classe energetica inferiore. Tale condizione è determinata principalmente dalla presenza di un inverter, elemento indispensabile per regolare la velocità del dispositivo in base alle esigenze di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti. Impostando la temperatura desiderata, sarà l’inverter a gestire la potenza del condizionatore, riducendo gli sprechi energetici.

Le caratteristiche determinano anche quelli che sono i vantaggi nel munirsi di un condizionatore in classe A+++. I benefici che si possono trarre da tale tecnologia sono principalmente tre: risparmio energetico, detrazioni fiscali e regolazione caldo/freddo.

Risparmio energetico: la presenza dell’inverter con una tecnologia avanzata permette di regolare la potenza del condizionatore in modo da limitarne gli sprechi. Accendere un dispositivo per riscaldare gli ambienti a una potenza fissa di 3 kWh, incide notevolmente sui consumi elettrici rispetto a un dispositivo capace di abbassare la potenza senza influire sulla temperatura della stanza.

Detrazioni fiscali: usufruendo delle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio e da tanti altri emendamenti, chi installa uno o più condizionatori di classe A+++ può ridurre anche il costo di acquisto. Alcune regioni dispongono di aliquote migliori di altre, bisogna verificare le detrazioni fiscali in base al comune di provenienza.

Regolazione caldo/freddo: i modelli più avanzati di condizionatori di classe A+++ permettono di risparmiare in bolletta sia nelle fasi di riscaldamento che in quelle di raffreddamento. Questi offrono un’ottima efficienza energetica per entrambe le funzioni.

Condizionatore in classe A+++: quanto si risparmia

Analizzando più nel dettaglio il risparmio che si può ricavare da un condizionatore in classe A+++ si possono identificare dei valori molto interessanti. Prendendo in considerazione un condizionatore di classe A+++ e uno di classe D abbiamo dei risultati significativamente diversi.

Il primo, con un consumo annuale di energia elettrica di 376 kWh, ha un’incidenza del 13%, con una spesa annuale in bolletta di 117 euro.

Nel secondo caso, si ha un consumo annuale di energia elettrica di 745 kWh e un’incidenza del 26%, condizione che si traduce in 232 euro annuali in bolletta.

Per quanto la differenza di 369 kWh possa sembrare minima, in realtà con un condizionatore di qualità si può risparmiare circa il 50%. In ogni caso è opportuno affidarsi a un’assistenza condizionatori a Roma, ottieni qui https://prontoriparazioni.it/condizionatori-roma consigli sui dispositivi migliori per le proprie esigenze.