Quali sono le tipologie di piegatrici esistenti
5 Ottobre 2022In che cosa consiste la piegatrice e come funziona
La piegatrice, nota anche come pressa, consiste in una macchina realizzata appositamente al fine di deformare o tranciare il materiale precedentemente situato nello stampo, solitamente una lamiera. Tale procedimento viene effettuato grazie all’elevata pressione utilizzata e questa tecnica permette la formazione di parallele o pieghe rettilinee su lamiera di qualsiasi genere e dimensione.
Sono presenti differenti tipologie di presse, le quali possono differire a seconda del materiale, in quanto ognuno di essi ha delle proprietà differenti e possono implicare varie costruzioni meccaniche e principi di funzionamento. La pressa è la macchina utensile maggiormente diffusa al fine di realizzare la deformazione del materiale della lamiera.
Come si ottiene la piegatura
Le macchine lavorazione lamiera usate hanno un funzionamento particolarmente semplice e vengono principalmente utilizzate al fine di produrre elettrodomestici o macchine. Secondo le dimensioni e le caratteristiche del materiale da deformare si possono modificare alcuni valori delle piegatrici lamiera usate, tra cui la forza della pressa e le dimensioni dello stampo dove viene riposto il materiale da lavorare.
La deformazione di quest’ultimo solitamente avviene quando il macchinario esercita una pressione risultante maggiore rispetto all’elasticità della lamiera.
Ciascuna pannellatrice usata è caratterizzata da un elemento fondamentale situato nella parte mobile, ossia il punzone, così come di un pistone premilamiera e di una matrice. Sono presenti differenti tipologie di accessori quali matrici o coltelli.
Solitamente al fine di completare il procedimento di deformazione del materiale il foglio della lamiera deve essere pressato da più macchinari, i quali passano i pezzi automaticamente fino a raggiungere uno stato di forma piatto e regolare.
Qualora la lamiera abbia invece delle dimensioni abbastanza ridotte è possibile utilizzare differenti opzioni in un solo macchinario: nello specifico, si può usare un alimentatore situato all’ingresso al fine di effettuare lo stampo progressivo, il quale spinge il materiale procedura dopo procedura fino a ottenere una lamiera perfettamente compressa.
Se questa tecnica non è adeguata è anche possibile pensare al transfer, nonché un dispositivo caratterizzato da barre parallele fatte di metallo aventi a loro volta degli organi di presa, utili al fine di trasportare il materiale.
Una volta terminate tutte le procedure il prodotto finale arriva a un nastro di carico, dove potranno essere spostati a mano. Se si ricercano delle piegatrici per lamiera usate si consiglia di visitare dei siti adeguati, i quali offrono macchinari perfettamente funzionanti e performanti.
Quali sono le tipologie delle piegatrici lamiera usate
Sono presenti differenti tipologie di piegatrici meccaniche, le quali si suddividono in presse eccentriche o presse a vite.
Queste ultime sono utilizzate soprattutto al fine di effettuare operazioni di stampaggio a caldo o di estrusione del materiale, mentre le prime sono utilizzate per operazioni di punzonatura, tranciatura e a freddo.
In ciascuno di questi casi i macchinari in questione prevedono movimenti abbastanza rapidi e una pressione davvero elevata, per questo motivo risultano molto sconsigliate da impiegare con degli operai umani: il loro ciclo di piega non è infatti fermabile.
La prima tipologia di pressa è quella idraulica, la quale per l’appunto si attiva tramite la pressione e un liquido, i quali riescono ad attivare i cilindri a olio.
Sono disponibili due differenti tipologie di queste presse: a collo di cigno o a doppio montante. La scelta tra questi due dipende esclusivamente dalla struttura e dalla compressione, ma hanno lo stesso funzionamento.