Corsi di formazione professionale: sono realmente utili?

Corsi di formazione professionale: sono realmente utili?

19 Luglio 2022 Off Di Veronica

C’è chi crede che soltanto la Laurea – specialmente se Magistrale o Specialistica – possa garantire un buon futuro lavorativo (ed economico). Questo principio è certamente valido per coloro che ambiscono ad esercitare professioni “tradizionali” – pensiamo, ad esempio, ad un aspirante medico, notaio, architetto, ecc. – ma la situazione cambia radicalmente con le attività di nuova generazione, per le quali, almeno ad oggi, non esistono requisiti e/o titoli di studio obbligatori per legge.

Ciò non significa che chiunque possa diventare un professionista di successo, senza possedere una conoscenza approfondita del settore. Anzi, è esattamente l’opposto: proprio perché si tratta di figure non ancora delineate con precisione, a fare la differenza è la preparazione personale, la capacità di formarsi – anche – da autodidatti, oltre ad un atteggiamento di apertura nei confronti delle novità. In ultimo, aver frequentato dei corsi può rivelarsi cruciale nella ricerca del lavoro.

Di corsi di formazione, in Italia, ve ne sono a centinaia: gratis o a pagamento, accessibili a tutti o a numero limitato, in presenza o da remoto (e, talvolta, anche con didattica mista). Orientarsi tra le tante opzioni disponibili, dunque, non è affatto semplice, soprattutto per chi teme di investire il proprio tempo (e, nel caso in cui l’iscrizione al corso non sia gratuita o le lezioni si tengano in una zona distante dal proprio domicilio, anche una certa somma di denaro) senza ottenere risultati.

Vogliamo, comunque, rassicurare tutti coloro che desiderano aggiungere un titolo o una qualifica extra al proprio curriculum: alcuni corsi di formazione – come vedremo più avanti – sono particolarmente utili, se non indispensabili, per accedere alla professione da sempre desiderata.

Quali corsi offrono maggiori opportunità di carriera?

Tra i settori che offrono maggiori opportunità di lavoro e carriera, l’informatica e, in generale, le nuove tecnologie meritano indubbiamente una posizione di spicco. Viviamo in un’epoca in cui il progresso avanza ad una velocità supersonica, l’utilizzo della Rete è ai massimi livelli e una fetta sempre più preponderante dell’economia si basa sul digitale. Va da sé, pertanto, che chiunque conosca e padroneggi i principali software (dai programmi di calcolo a quelli per la scrittura, per l’elaborazione di immagini, ecc.), i linguaggi di programmazione, gli strumenti per la protezione dei dati, ma anche le tecniche di marketing online, può inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro.

Con ciò, però, non vogliamo assolutamente demonizzare quei settori considerati più “classici”, come ad esempio la gastronomia. Di questi tempi, infatti, la ristorazione, e in modo particolare il food delivery, sta vivendo un periodo di grande sviluppo. D’altronde, l’Italia è un Paese molto legato alla sua storia e alle sue tradizioni – anche a livello culinario – ed è perciò considerata una meta privilegiata da parte dei turisti. Di conseguenza, frequentare un corso di cucina, un corso di formazione per barman o sommelier, oppure un corso HACCP (necessario per poter servire alimenti, dunque per lavorare come cameriere), può rivelarsi una scelta davvero azzeccata.

Se, invece, si preferisce un impiego in ufficio, la decisione può ricadere su un corso di formazione per personale amministrativo, che consente di approfondire le dinamiche relative alla gestione aziendale (archiviazione documenti, buste paga, contabilità, ecc.) e trovare lavoro in vari reparti (segreteria, risorse umane, ecc.). Altrettanto ricercate sono tutte quelle figure che operano in ambito commerciale, dagli agenti di commercio ai procacciatori di affari: a chi interessa un ruolo del genere, non possiamo che consigliare un corso di marketing e/o sulle tecniche di vendita (che potrebbe rivelarsi utile anche in futuro, nel caso in cui si voglia tentare la strada dell’imprenditoria).

Infine, vogliamo menzionare i cosiddetti “corsi professionalizzanti”, ovvero quei corsi di formazione che permettono di conseguire qualifiche come, ad esempio, quella per parrucchiere e per estetista, senza le quali non è possibile accedere al mestiere e lavorare, quindi, come impiegati presso un salone o un centro estetico già avviato. Tali qualifiche, inoltre, insieme ad una Partita IVA adatta per l’attività in questione, sono obbligatorie per mettersi in proprio ed avviare un nuovo studio, così come per prendere in affitto una cabina / poltrona all’interno di un locale di proprietà di terzi.